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  • Immagine del redattoreMaria Vittoria De Girolamo

LA RUOTA DELLE EMOZIONI DI PLUTCHIK : LE EMOZIONI HANNO TANTI COLORI E SIGNIFICATI

Aggiornamento: 10 apr

INTRODUZIONE


Cari lettori, sono mancata già da un po' nella pubblicazione e nella condivisione dei miei pensieri, riflessioni e contributi dal mio blog. La vita assume ritmi frenetici, si corre troppo a volte e, senza rendercene conto, ci lasciamo trascinare dagli eventi su cui vorremmo avere il controllo; poi, all’improvviso, può succedere qualche cosa che ci obbliga a fermarci, che ci arresta nostro malgrado. E' quello che tutti noi abbiamo provato in questo anno e mezzo di emergenza pandemica. Un susseguirsi di sfumature emozionali che hanno modificato la nostra vita lavorativa, relazionale e personale. E ora che finalmente la situazione sta rientrando e possiamo respirare un' aria di libertà, proviamo a fare una sintesi delle emozioni provate e vissute poichè, imparando a nominarle, possiamo riuscire a reagire con più forza, decisione e consapevolezza agli eventi che cui quotidianamente dobbiamo fronteggiare, riuscendo a gestire gli imprevisti.

Iniziamo con tre semplici domande :

Cosa ho sentito? Come ho reagito? Che emozioni ho provato?


Nel facilitarvi in questo compito , oggi volevo parlarvi della Ruota delle Emozioni di Plutchik.


CHE COS'È LA RUOTA DELLE EMOZIONI DI PLUTCHIK


Un aiuto per analizzare le emozioni ci viene dato dalla Teoria delle emozioni di Robert Plutchik, psicologo statunitense (1927-2006), docente presso l'Albert Einstein College of Medicine e Professore a contratto presso la University of South Florida: è stato autore e coautore di più di 250 articoli e di testi, aventi come oggetto di studio tematiche sulle emozioni, il suicidio e la violenza in genere, con una particolare orientamento verso la psicoterapia.

Nel 1980, lo studioso ha sviluppato un modello chiamato " Ruota delle emozioni", o cono delle emozioni, in cui distinse le emozioni in primarie e secondarie, o complesse.

La tesi su cui si fondano le sue ricerche è che le emozioni sono risposte evolutive, per consentire alla specie animale di sopravvivere: ognuna delle emozioni primarie agisce come interruttore per un comportamento con un alto valore di sopravvivenza ( es. paura risposta di lotta o fuga). Inoltre, Plutchik afferma che ci sono tre modi diversi per riferirsi alle emozioni di base:

· Il linguaggio soggettivo ( l'emozione riferita dalla persona);

· Il linguaggio comportamentale (ovvero il comportamento attuato dall'organismo in una

determinata situazione);

· Il linguaggio funzionale (relativo cioè al tipo di funzione svolto dal comportamento e

quindi al fine dell'azione).


Secondo Plutchik vi sono otto emozioni primarie, definite a coppia:

· Gioia - Tristezza;

· Fiducia - Disgusto;

· Rabbia - Paura;

· Sorpresa - Aspettativa.


Ognuna di queste emozioni può variare di intensità, creando così quelle sfumature diverse che si distribuiscono secondo un continuum di tipo verticale, come raffigurato nell'immagine.

La ruota delle emozioni creata da Plutchik, evidenzia gli opposti e l'intensità delle emozioni, via via decrescente verso l'esterno, più i vari stadi intermedi (decrescendo di intensità le emozioni si mescolano più facilmente).

Si ottiene così quello che è stato definito “il Fiore di Plutchik”. Nel cerchio centrale vi sono le manifestazioni di maggiore intensità di ognuna delle emozioni primarie presenti nel secondo cerchio (in senso orario dall’alto: estasi, ammirazione, terrore, stupore, angoscia, odio, collera, vigilanza). Nel secondo cerchio vi sono le emozioni primarie (rispettivamente: gioia, fiducia, paura, sorpresa, tristezza, disgusto, rabbia, aspettativa). Infine nel cerchio più esterno ci sono le corrispondenti manifestazioni di minore intensità (rispettivamente: serenità, accettazione, apprensione, distrazione, pensosità, noia, irritazione, interesse).

Le emozioni poi si combinano tra loro. Così, tra gioia e fiducia avremo l’amore, tra fiducia e paura la sottomissione, tra paura e sorpresa la soggezione, tra sorpresa e tristezza la disapprovazione, tra tristezza e disgusto il rimorso, tra disgusto e rabbia il disprezzo, tra rabbia e aspettativa l’aggressività e tra aspettativa e gioia l’ottimismo. Queste ultime sono tutte emozioni secondarie o complesse, date dalla combinazione delle emozioni semplici (innate) tra loro, ma anche da altri fattori, come la combinazione con l’intelligenza, la memoria, l’esperienza ecc. Se guardiamo come sono distribuite le emozioni nel modello tridimensionale a forma di diamante, di cui il fiore è solo uno sviluppo geometrico, vediamo, come detto in precedenza, che la dimensione verticale rappresenta l’intensità delle emozioni, la circonferenza definisce il grado di somiglianza tra le emozioni e il fatto che le emozioni sono distribuite a coppie opposte nel cerchio, ne costituisce la polarità. Questo modello tridimensionale suggerisce anche visivamente l’idea che alcune emozioni siano primarie e altre derivate o miste.


Riassumendo, le emozioni hanno tre funzioni principali, secondo Plutchik:


1. Una funzione motivazionale verso comportamenti specifici, predisponendo l’individuo

ad un insieme di possibili comportamenti;

2. Una funzione comunicativa verso gli altri individui. Plutchik, citando le ricerche di Darwin,

sottolinea il ruolo comunicativo delle emozioni. Esse permettono di comunicare

informazioni da individuo a individuo secondo un modello pre-verbale, ad esempio

abbracciarsi per esprimere affetto, o lamentarsi per chiedere aiuto;

3. Una funzione di informazione per l’individuo stesso, cioè fanno sì che l’individuo sia

aggiornato sui suoi bisogni e obiettivi, in modo spontaneo e pre-razionale, che apprenda

da situazioni ed eventi utili e pericolosi, agendo come misuratori del proprio stato interno

e del mondo esterno.


CONCLUSIONI


In cosa mi ha aiutato la Ruota delle Emozioni di Plutchik in questo lungo periodo di emergenza pandemica? A capire che le emozioni non sono mai isolate, bensì viaggiano e arrivano assieme, possono assumere diverse gradazioni di intensità, a seconda di come reagisco agli stimoli esterni e soprattutto possono cambiare e modificare.

L' esperienza emozionale nella gradazione dei colori e del fiore di Plutchik, mi ha aiutato ad acquisire una maggior consapevolezza ed ascolto di me stessa.

Provate ora anche voi ad applicare la Ruota delle Emozioni ad un evento particolare che ha caratterizzato la vostra vita personale o lavorativa e provate ad analizzare, prendendo spunto dal modello, le emozioni che avete provato e l'intensità delle stesse…segnatele su un diario o su dei post it, magari dello stesso colore del fiore di Plutchik e se si va, datemi un feedback.


Siamo fatti di emozioni...ma è importante saperle ascoltare; prenota la tua Call gratuita e ti aiuterò a gestirle al meglio.




A presto al prossimo articolo !!!



All rights reserved , 16 /06 /2021


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